2 MAGGIO 2022
Il legno ovvero l’arte della conoscenza dell’ambiente circostante
Il legno evoca immediatamente la natura, le foreste, gli alberi, la vita. È tecnicamente l’elemento costitutivo della pianta ed è formato da fibre di cellulosa e da lignina. Anche il più piccolo pezzo di legno porta dentro di sé la storia della pianta da cui proviene e custodisce segreti legati alle condizioni meteorologiche da essa vissute nel corso della sua vita. Il legno utilizzato per la realizzazione degli arredi e delle cucine in legno contribuisce a creare ambienti caldi ed intimi.
L’affascinante studio degli anelli di accrescimento di una pianta aiuta a conoscere la sua età ma soprattutto racconta in modo molto accurato la sua relazione con l’ambiente circostante, i retroscena climatici dell’area geografica dove è cresciuta, le calamità naturali a cui è stata sottoposta e alcune delle specie animali con cui è entrata in contatto.
L’ampiezza e la forma degli anelli per esempio sono influenzate da vari eventi: piogge abbondanti, siccità, umidità, incendi, choc termici, elementi inquinanti. Un prezioso capitale per lo studio del pianeta.
Le proprietà fisiche sono relative a resistenza, densità, durezza e rigidezza. Esistono quindi legni forti e duri: quercia, abete, frassino, platano; legni dolci: pioppo, castagno, betulla; legni fini e duri: noce, ciliegio, olivo, ebano, palissandro, mogano, teak. Ciascuna essenza di legno inoltre presenta altre proprietà specifiche che la contraddistinguono esteticamente: colore miele, bruno, rossiccio, tipologia delle venature ondulate, dritte, parallele.
Il legno utilizzato per la realizzazione degli arredi contribuisce a creare ambienti caldi ed intimi. Uno degli aspetti più intriganti di questo materiale è che vivo, infatti il suo colore tende a variare nel tempo e subisce leggeri movimenti, si dilata o si restringe a seconda del livello di umidità nell’ambiente.
Sono necessarie competenze specifiche per lavorare il legno in modo da evidenziarne le caratteristiche intrinseche. TM Italia offre un’ampia scelta di essenze per le sue cucine in legno: 15 essenze base tra cui rovere, teak, castagno, bambù: una selezione di 10 essenze premium pregiate tra le quali: olivo, sicomoro, palissandro, ebano, 12 essenze tinte con varie tonalità, 7 essenze materiche, 4 essenze materiche tinte. A queste ultime due categorie appartengono essenze che vengono valorizzate attraverso trattamenti specifici tra i quali: termo-trattamento, che rende il legno più durevole oltre a conferire una colorazione naturale più scura; taglio-sega che richiama i segni lasciati sul legno dai denti della sega come nelle falegnamerie di un tempo; decapaggio, una tecnica decorativa che conferisce al legno un aspetto più vissuto; spazzolatura che mette in risalto le venature dando un aspetto più rustico; saponatura che esalta la naturalezza del colore conferendo elevata protezione.
Esistono diversi modi di utilizzare la vena del legno, che può essere fiammato, a mezza fiamma, rigato o frisè. Nella composizione di una cucina, le varie ante e frontali possono essere combinati per mantenere la continuità della vena – questa particolare lavorazione che contraddistingue i migliori processi artigianali viene chiamata bigliatura. Ci sono diverse modalità di combinare i diversi impiallacci che possono essere paralleli, bigliati o combinati a spina di pesce.
Per quanto riguarda la superfice del legno, questa può essere lavorata tridimensionalmente per mantenere effetti estetici tattili e funzionali, come ad esempio l’esclusiva lavorazione rigata del modello Rua che mette in luce l’anima del materiale MDF colorato in pasta.
Il legno in cucina può essere utilizzato a tutto tondo. Dai piani snack, agli schienali, dai frontali di cassetti, alle ante. Tuttavia, è poco consigliato invece per i piani di lavoro, dove sono più adatti materiali idrorepellenti e termoresistenti. L’abbinamento di legno con altri materiali consente di creare atmosfere con aree di gusto molto diverse. L’armonia tra cucina e living in noce Canaletto in grande open space come nel progetto di Napoli ; cromatismi caldi e spazi funzionali per la cucina in Rovere tabacco e grès realizzata a San Pietroburgo; l’insolito e ricercato accostamento tra ulivo, dalle venature decise, e marmo Carrara; atmosfere da cottage nordico grazie all’abbinamento delle basi blu Miuccia e delle colonne in rovere con nodi a spacco; l’elegante mix tra l’eucalipto tinto grigio dalle venature lunghe e sottilissime con il marmo Grigio Imperiale ton sur ton.
Tutte le cucine in legno di TM Italia sono realizzate con materie prime rinnovabili prodotte da filiera responsabile certificata, che garantisce la provenienza da foreste gestite in modo consapevole e con elevati standard di salvaguardia ambientale.
A differenza di altri materiali come i laminati e melaminici che suggeriscono effetti “di legno” riprodotti attraverso le tecniche di stampa e impressione, le essenze di legno sono dei materiali naturali e vivi, che possono cambiare nel tempo sotto l’azione della luce e dell’aria. Esistono opportuni trattamenti protettivi che preservano le essenze naturali dagli effetti dell’invecchiamento e ne prolungano la vita. Piccoli accorgimenti nella cura e manutenzione periodica che il legno richiede sono legati al suo fascino intrinseco: è un materiale vivo apprezzato per le sue caratteristiche tattili, il suo calore e la sua naturalità.