18 SETTEMBRE 2023
La cucina è da sempre il cuore pulsante di ogni casa, un luogo in cui si crea, si sperimenta e si condivide. L’integrazione di una penisola, che oltre ad aggiungere stile, eleganza e numerosi vantaggi in termini di funzionalità e organizzazione degli spazi, può assumere diverse sfumature.
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Una delle principali ragioni per cui le cucine con penisola sono tra i layout più ricorrenti è la loro versatilità e funzionalità. Ideali per ambienti open space, la penisola che si estende dalla composizione principale permette di creare una divisione visiva tra la zona cucina e il living, senza compromettere l’apertura e la fluidità degli spazi. Necessita di meno spazio rispetto all’isola che deve essere posizionata al centro dello spazio, ma offre gli stessi vantaggi in termini di estetica e praticità.
La penisola offre un piano di lavoro extra che può essere utilizzato per preparare i pasti, servire come tavolo da pranzo informale o come bar per socializzare con gli ospiti durante una cena o un aperitivo. Può contenere il piano cottura per un effetto show-cooking, il lavello, oppure si può optare per lasciare il suo piano di lavoro libero.
Inoltre, la penisola può essere dotata di cassetti, ripiani o vani contenitivi, da entrambi i lati o uno solo, per offrire ulteriori soluzioni di stoccaggio, rendendo la cucina ancora più funzionale e organizzata.
Quando si tratta di cucine con penisola, esistono diversi layout e configurazioni che possono essere adattati alle esigenze e allo spazio disponibile. Ogni layout offre una soluzione unica che può influenzare sulla fruibilità dello spazio, la funzionalità e l’estetica complessiva della cucina.
Una cucina da composizione lineare con penisola assomiglia alle cucine con isola, con la sola differenza che al posto dell’isola libera su quattro lati troviamo la penisola che con un lato poggia sulla parete. È un’opzione ideale per le cucine di dimensioni più ridotte che però non compromette ne la funzionalità della cucina, ne lo spazio operativo e contenitivo a disposizione.
Layout a L con penisola prevede una configurazione dove la penisola si estende perpendicolarmente dalla composizione lineare. Questo layout è ideale per le cucine di medie o grandi dimensioni, in quanto offre una buona quantità di spazio di lavoro e permette un flusso di traffico agevole. Una variante di questo layout e una configurazione a T che prevede una composizione lineare che al suo centro si estende in penisola. In questo caso la penisola presenta vani contenitori accessibili da entrambi i lati e crea una composizione dinamica e originale.
Layout a U con penisola o layout a ferro di cavallo offre un’ampia quantità di spazio di lavoro e permette di avere tutti gli elementi essenziali della cucina a portata di mano. Creando un’area di lavoro circoscritta da basi e colonne, sfrutta al meglio lo spazio disponibile. In questo tipo di configurazione bisogna però tenere bene a mente gli spazi minimi necessari per una comoda fruibilità dello spazio.
La penisola affiancata da sgabelli dalla parte del living, crea un piacevole collegamento tra l’ambiente cucina e il resto dello spazio, perfetto per essere condiviso. Per poter essere utilizzata anche come luogo di convivio, deve avere un piano che sporge rispetto alle basi per lasciare così lo spazio necessario per le sedute. Ci sono diverse soluzioni per creare un piano snack. Può essere realizzato semplicemente prolungando il piano di lavoro di almeno 20 cm. Questa soluzione offre il vantaggio di un piano di lavoro più ampio, continuativo senza interruzioni e anche una maggiore pulizia visiva. Oppure si può optare per un piano a sbalzo diverso nel colore e nel materiale che si sovrappone sul piano, quanto basta per appoggiarsi ed essere stabile. Il piano a sbalzo può essere fisso o scorrevole. Il meccanismo scorrevole ha il vantaggio di offrire maggiore flessibilità in termini di spazio; permette di scegliere quando e quanto il piano debba sporgere.
A volte per esigenze dello spazio architettonico o semplicemente come una scelta estetica, la penisola può essere dotata di un vero e proprio tavolo che rappresenta un’ottima soluzione per sfruttare al meglio la metratura della casa. Il tavolo può essere fisso, realizzato in aggiunta alla penisola, oppure, per una maggiore flessibilità si può optare per un tavolo che appare solo al bisogno. Ne è un esempio il progetto cucina nel centro di Roma per il quale TM Italia ha progettato una cucina con penisola dotata di tavolo estraibile, realizzata su modello T45 in laminato Caesar Brown Stone e il piano di lavoro in Gres Blend Nero. La penisola è customizzata per contenere un tavolo componibile estraibile dal fianco, che permette di ospitare fino a 15 commensali.
Un’altra soluzione su misura è quella di integrare il tavolo con meccanismo scorrevole nella struttura della penisola. All’occorrenza il tavolo può essere estratto parzialmente o completamente.
Le combinazioni dei materiali utilizzabili per le penisole è pressoché infinita. TM Italia mette a disposizione oltre 350 materiali e finiture standard che possono essere abbinati con diversi criteri. L’intera penisola può essere realizzata nello stesso materiale quando si tratta di pietra, gres, laminato, laminato Fenix o Ecomalta. Sono materiali resistenti che si adattano per il piano di lavoro e grazie al know-how aziendale, possono essere applicati anche sulle ante. Questo permette di ottenere un’armonia cromatica e materica. In alternativa, si può optare per il contrasto tra il top e i frontali della penisola. In generale, a differenza delle cucine con isola, la penisola dovrebbe seguire la stessa pallette di materiali come il resto della cucina per una maggiore continuità estetica.
La realizzazione di una cucina necessita di molte attenzioni al livello progettuale. È consigliabile intervenire, ove possibile, già nella fase di progettazione dell’ambiente, definendo anticipatamente la posizione dei singoli elementi ed il loro relativo ingombro. Le fasi della progettazione prevedono che a seguito di un progetto estetico-funzionale vengano prodotti i disegni in pianta corredati di schema elettrico e idraulico; bisogna tenere a mente infatti che a meno che la penisola svolga soltanto la funzione di un piano di lavoro, è necessario portarvi tutti gli allacci necessari.
È importante tenere in considerazione che la penisola necessita di uno spazio operativo di circa 120 cm dai suoi tre lati, misura ottimale che permette di aprire contemporaneamente e comodamente le ante della penisola e degli eventuali elementi posti di fronte a essa. In ogni caso, la misura minima necessaria per lo spazio operativo è di 100 cm.
Se la penisola ospita il piano di cottura, è importante progettare anche l’impianto di aspirazione. Qua esistono diverse alternative. La soluzione meno invasiva dal punto di vista visivo è optare per una cappa ad estrazione verticale che quando non è in uso rientra nella penisola, oppure per gli aspiratori integrati nel piano cottura. In alternativa, esistono anche cappe installate a filo soffitto. Un elegante soluzione di aspirazione che però necessita della realizzazione di un controsoffitto. Se invece si cerca una soluzione di design, esistono svariabili cappe pendenti per tutte le esigenze. Da diverse forme e dimensioni, da quelle aspiranti collegati al soffitto a quelle filtranti che assomigliano ad un lampadario.
Nel design di una cucina con penisola, grande importanza riveste il progetto di illuminazione. Il piano di lavoro dovrà essere adeguatamente illuminato per permettere una agevole preparazione dei cibi ed un’eventuale e confortevole consumazione dei pasti. Anche in questo ambito, il limite è solo nella immaginazione. Da faretti a soffitto alle lampade a sospensione, oppure sfruttando la luce della cappa posta sopra il piano di lavoro della penisola.